lunedì 21 settembre 2015

La festa del disimparare

Unlearning - 24 Ottobre Messina



E' quasi ovvio, se non che dire che è ovvio non mi piace....ma ci saremo...La nostra vita è iniziata come donne che volevano reimparare a fare le mamme, dimenticando le pressioni di un mondo che ti vuole impotente, delegante, incompetente e ritrovando dentro di noi, scavando a fondo, acoltando i nostri figli....ritrovando ognuna il suo modo....tutte nel rispetto della fisiologia.
Porteremo la nostra esperienza del nostro mondo reinventato dove maternità e socialità coesistono, dove rispettare tempi e modi dei bambini non è essere nostalgiche dei tempi andati o 'selvagge' ma anzi donne informate delle più avanzate evidenze scientifiche....
Ci saremo a questo festival, con le nosre voci e con i nostir prodotti, con le fasce portabebè da provare , e con i nostri bimbi liberi...con il banchetto informativo e con la nostra voglia di ascoltare....vi aspettiamo!
Presto informazioni sull'intervento su allattamento e lavoro in onore della SAM 2015!



mercoledì 18 dicembre 2013

mercoledì 30 gennaio 2013

L'arte del respiro


Vuota!

Sotto i tuoi piedi si è aperto un abisso che fa paura.

Ti senti spinta, precipitata, inghiottita,

ti annienti nell'oceano!

Il vuoto,l'abisso, tu li conosci bene

per averli incontrato spesso nel canto.

Hai imparato a restare vuota,

imperturbabile,

alla fine dell'espirazione.

E' così che adesso,lungi dal cedere al panico,

indifferente, resti vuota.

Aspetti.

Se tu non avessi già incontrato, affrontato,

gustato assaporato il vuoto, avresti ceduto

alla tentazione, perduto la testa:

avresti preso aria immediatamente, con foga,

per rigettarla subito rumorosamente, brutalmente.

Avresti gettato un urlo.

Urlare consola.In un certo senso,

si tratta di una espirazione.

[….]Ma tu per fortuna, lungi dal perdere la testa,

dal cadere nella trappola,

non ti sei fatta turbare dal vuoto.

Ci sei rimasta, distaccata,

aspettando intenta

la fine della contrazione

il momento in cui il tuo ventre si distende.

Allora soltanto allora hai allentato le briglie

hai lasciato via libera alla respirazione.

Nel momento in cui senti il tuo ventre

rilassarsi di nuovo, riempirsi,

lo segui inspirando.

O, piuttosto, e non perchè ciò si compia da solo,

non appena ti lasci andare

senti quest'aria entrare in te,

riempirti,sommergerti,inondarti di divino.

[..]E sai che, in verità,

non hai fatto niente?

Tutto è accaduto.

Da sé, per te, attraverso te.

Da solo.

Una volta, che male ti facevi

cercando di fare andare insieme

il movimento del tuo ventre,

le tue mani, il tuo respiro.

E poi,

ad un tratto,

è accaduto.

Un ritmo sovrano guidava la danza.

Non dovevi fare altro che seguirlo,

abbandonandoti ,consenziente, ebbra di gioia.

L'arte del respiro – F.Leboyer

lunedì 23 luglio 2012

Onda su onda



E' estate e le onde del mare ci accarezzano e ci rendono più sopportabile il caldo. Ma mentre cerchiamo di rillassarci sulla spiaggia, cercando di connetterci col respiro di Madre Terra e radicarci, altre onde ci avvolgono e sicuramente non sono per il nostro corpo e per la nostra psiche il dolce effetto massaggiante di quelle marine
Copio un passo dal libro: Difendersi dall'elettrosmog Ulrich Kurt Dierssen Stefan Bronnle Terranuova Edizioni
"molto sorprendenti sono stati i risultati di due grandi studi epidemiologici, uno studio caso-controllo e uno studio di coorte prospettico, pubblicati nel 2000, che hanno mostrato su dati californiani, l'esistenza di una correlazione tra aborti spontanei e valori massimi di esposizione a campi magnetici.In particolare, mettendo in relazione il numero di aborti spontanei durante le prime 20 settimane di gravidanza in presenza di campi magnetici alternati di frequenza pari a 60 Hz, è stata trovata una relazione tra incidenza e valori di densità di flusso superiori a 1600 nanoTesla, misurati per mezzo di dosimetri personali. Non è stata invece scoperta nessuna rrelazione tra incidenza e livello medio di esposizione.In particolare il 75% delle donne erano esposte a punte di campo magnetico superiori a 1660nT e il 40% degli aborti spontanei risultavano associati a densità di flusso maggiori di tale soglia.Applicando questo risultato all'Austria, si ottine una stima di 5800 aborti spontanei l'anno.Per fare un confronto, l'austria registra circa 1000 morti l'anno a causa di incidenti di traffico.""molto sorprendenti sono stati i risultati di due grandi studi epidemiologici, uno studio caso-controllo e uno studio di coorte prospettico, pubblicati nel 2000, che hanno mostrato su dati californiani, l'esistenza di una correlazione tra aborti spontanei e valori massimi di esposizione a campi magnetici.In particolare, mettendo in relazione il numero di aborti spontanei durante le prime 20 settimane di gravidanza in presenza di campi magnetici alternati di frequenza pari a 60 Hz, è stata trovata una relazione tra incidenza e valori di densità di flusso superiori a 1600 nanoTesla, misurati per mezzo di dosimetri personali. Non è stata invece scoperta nessuna rrelazione tra incidenza e livello medio di esposizione.In particolare il 75% delle donne erano esposte a punte di campo magnetico superiori a 1660nT e il 40% degli aborti spontanei risultavano associati a densità di flusso maggiori di tale soglia.Applicando questo risultato all'Austria, si ottine una stima di 5800 aborti spontanei l'anno.Per fare un confronto, l'austria registra circa 1000 morti l'anno a causa di incidenti di traffico."
Ho scelto un passo tra tanti,parlava di gravidanza e quindi era forse più in tema di altri ...Gli studi a cui si fa riferimento sono questi :Lee GM,neutra RR,Hristova L, Yost M, Hiatt RA a nested case control study of residential and personalmagnetic field measures and miscarriages Epidemiology 2002Li DK, Odouli R,Wi s,Janevic T,Goldtich i, Bracken TD, Senior R,Rankin R,Iriye R A population-based prospective cohort study of personal exposure to magnetic fields during pregnacy and the risk of miscarriage Epidemiology 2002Penso che per chi lavora attorno alla gravidanza sia una buona norma morale imparare a parlare di campi elettromagnetici alle donne incinte.

venerdì 1 giugno 2012

Cuore bambino

"Ora so che ciascun pensiero che governa le mie azioni non resta chiuso e
circoscritto solo nella mia testa.E' invece come un missile che dal
mio intero essere viene lanciato in un campo di informazione non
localizzato, influendo in qualche modo su ogni cosa che mi circonda.
In particolare mi rendo conto di essere “percepita” sia dai
neonati che dai bambini ancora nel grembo materno; solo
successivamente imparano ad escludermi.Vengo sostanzialmente
percepita dal loro complesso apparato sensoriale e mi imprimo in ogni
cellula del loro corpo.Ciò che viene captato sono le vibrazioni dei
miei pensieri, le emozioni e i giudizi che governano la mia
percezione del mondo.
Le mie percezioni scaturiscono da oltre cinquant'anni di convinzioni
sedimentate, dalla mia specifica cultura, dalla società in cui ho
vissuto, dalla scuola, dalla religione, dal sesso dalla razza. Ogni
mia esperienza contribuisce a elaborare la sintesi del mio mondo
sensoriale, modellandola nell'ambito di un contesto in accordo con la
mia cultura.Nel tempo ho elaborato uno schema in cui trovano posto
l'autonomia, la linearità e la percezione di me stessa come un corpo
che grazie all'esperienza, entra in sintonia con la famiglia, la
società e il mondo. Ma questo accade a me, persona adulta,mentre
invece i bambini, neonati o che nasceranno, non sono ancora formati,
sono privi di confini e sono aperti a tutti gli schemi vibrazionali.
Prestano attenzione a tutto ciò che esprimo, sono sensibili ad ogni
stimolo che richiami l'istinto di sopravvivenza, condividono una loro
realtà capace di entrare in sintonia con la mia limitata visione del
mondo. Devo stare molto attenta quando sono vicina a bambini così
sensibili, devo badare bene a non limitare le loro potenzialità o a
non ostacolare il loro processo di apprendimento a causa delle mie
personali paure e convinzioni. Devo essere autentica, coerente,
essere a mio agio e mantenermi aperta, in modo che non vengano
imprigionati dal mio dogma.Questi esseri meravigliosi hanno la
capacità di mostrarmi un mondo immenso, luminoso e colmo di
vibrazioni che io ormai ho escluso dalla mia percezione."
Risvegliare il cuore bambino - Carla Hannaford -Terranuova Edizioni

lunedì 26 marzo 2012

Radicarsi.Impressioni di un laboratorio

Il sole, dopo tanti giorni di pioggia e vento forti, ci dà il benvenuto splendendo sul vecchio casale e i meravigliosi campi che lo circondano.

La maestà degli olivi, l’arancione abbagliante della calendula,le asperità delle rocce, il lilla rassicurante dell’erica. Tutto promette bene.

Dopo tanto lavoro fatto per organizzare, per me è particolarmente emozionante il cerchio iniziale. Mi stupisce sempre come persone differenti, che nella mia vita quotidiana forse non avrei mai incontrato, possono condividere con me emozioni e vissuti che risuonano con i miei.

Come ha detto una donna nel cerchio finale , questa condivisione mi fa sentire meno aliena.

Abbiamo usato molti strumenti per girare attorno al tema del radicamento, per sfiorarlo, per entrarci dentro a capofitto. Questo è stato uno degli aspetti che ho apprezzato molto.Personalmente adoro il Butoh; nella danza libera riesco a riconnettermi profondamente con i miei vissuti e la mia vera natura; le musiche scelte da mareia e i delicati suggerimenti della sua voce funzionano come un interruttore che spegne un certo tipo di attenzione e ne accende un’altra. Farei sempre e soltanto laboratori di Butoh. In questo percorso multiforme ho sperimentato altri modi di sentirmi e vedermi.E ho visto come anche quelli che non mi sembravano congeniali si dimostrassero di fatto funzionali alla struttura del percorso. Ho provato la sensazione di essere guidata delicatamente a prendere ciò che accadeva e issarlo in una nuova me.

Il disegno che segue il viaggio interiore,che ne fissava le intuizioni, gli esercizi nella natura dopo la danza profonda che davano respiro alle emozioni provate.I canti in gruppo, ritmici, a volte onirici che ‘fissavano’ il gruppo in una unità, prima di un lavoro sulla fiducia.

Non mi sono mai trovata impreparata per una emozione né ho avuto la sensazione che ciò ce avevo appena sperimentato fosse sfuggevole, irripetibile.

Riuscire a portare integralmente nella vita quotidiana ciò che si è appreso è un problema di consapevolezza e disciplina ma io sento che c’è qualcosa che ho guadagnato in quei tre giorni da cui non posso tornare indietro.

Del lavorare in gruppo mi resta l’esperienza che niente è scontato, che la realtà non esiste ma esistono le nostre percezioni di essa.pensiero banale forse, ma porto dietro con me una immagine creata da un compagno di lavoro.Un gesto e un suono che esprimono il radicamento.Per me radicamento è sinonimo di nutrimento, penso ai semi che germogliano al calore della terra che accoglie.Quando ho visto questo amico rappresentare la sua idea di radicamento con una immagine di forza, quasi prepotente, sono rimasta sconcertata.Ho pensato, lo ammetto, è completamente fuori tema.Ma questa immagine breve incisiva mi è rimasta dentro e i miei occhi ora vedono che anche essere attaccati con forza e determinazione è sinonimo di essere radicati, che a volte per restare centrati serve questo….ecco devo usare molte parole per descrivere quello che quest’uomo ha espresso magicamente con un gesto e un suono.Un gesto e un suono che porto dietro con me e rievoco quando devo nutrire la parte più maschile di me.Grazie.

Aspetto con gioia la prossima tappa e mi auguro di avere un bel gruppo di compagni e compagne di strada.

sabato 19 novembre 2011

Per una vita armoniosa


SOULROOTS offre una panoramica di workshop con i seguenti temi:

radicamento terreno – spazio – cuore – espressione – radicamento spirituale

PER VIVERE UNA VITA FELICE ED EQUILIBRATA

IN ARMONIA CON TE STESSO!

Cerchiamo di radicarci bene dentro noi stessi e crearci fondamenta solide. Con questa base scopriamo lo spazio intorno, per trovare il giusto equilibrio per noi tra vicinanza e distanza per poter essere comodi nel contatto con gli altri. Ritorniamo a riposarci nei nostri cuori, per esplorarne i meandri e doni che ha da offrirci.

Dopo averli trovati ,iniziamo il viaggio di espressione creativa e autentica nella propria modalità di vivere in modo interattivo e comunicativo. Alla fine entriamo nel mistero del silenzio e dalla introspezione per percepire che siamo sempre connessi con un’energia potente, che ci sostiene ad entrare in nuove dimensioni nella nostra vita quotidiana e realizzare sempre di più i nostri desideri veri.

I WORKSHOP SONO RIVOLTI A TUTTI COLORO CHE VIVONO CON GIOIA MOVIMENTO, CREATIVITÀ E SENSUALITÀ.

I cinque workshop sono interconnessi ma possono essere seguiti anche separatamente. Sarebbe bello però, se si formasse un gruppo fisso che condivide tutto il percorso insieme.

Ogni fine settimana è accompagnato da esercizi di percezione corporea, viaggi di fantasia e/o meditazione, Butoh (danza libera), eventualmente pittura corporale, ascolto della propria voce interiore, passeggiate nella natura e scambio di impressioni in colloqui a due e/o con tutto il gruppo, e da momenti di canto.

Quando: ogni incontro si svolge dalle ore 15 del venerdì alle ore 16 della domenica.

Date:

17/19 febbraio 2012: Radicamento terreno

4/6 maggio 2012: Spazio

14/16 settembre 2012: Cuore

30 novembre/2 dicembre 2012: Espressione

22/24 febbraio 2013: Radicamento spirituale

È richiesto il pernottamento nel luogo del workshop,

6-12 partecipanti

Costi: per ogni fine settimana 250 € + vitto e alloggio,

RIDUZIONI PER CHI PRENOTA IN ANTICIPO O PARTECIPA A TUTTO IL PERCORSO!

Dove: Casale FIRDAUS, Mezzo Gregorio, Noto, (SR) – www.firdaus.it

Iscrizione e info personale tramite Micòl del Castillo: donneconlegonne@gmail.com

tel. +39 333 3187086

SENTITI LIBERO DI CONTATTARCI PER OGNI ESIGENZA!